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Salita della Val Popena Alta con le Ciaspole
Escursione della Val Popena Alta con le ciaspole, nel Gruppo del Cristallo all’interno delle Dolomiti Ampezzane, a due passi dal Lago di Misurina. Bella, semplice e solitaria salita ai caratteristici Campanili di Popena e al Corno d’Angolo.
Difficoltà
La ciaspolata alla Val Popena è piuttosto semplice. In base al livello, esperienza e alle condizioni del manto nevoso è importante saper valutare quanto poter avvicinarsi alla cima del Corno d’Angolo. Un’altro tratto che potrebbe risultare scomodo agli inesperti è la traccia che al ritorno seguiremo per raggiungere la Forcella Pale di Misurina. Si tratta di un passaggio su pendio inclinato che con le ciaspole può risultare difficoltoso. É possibile decidere di saltare questa parte ripercorrendo la stessa via dell’andata.
Partenza dal Ponte Val Popena Alta
Imbocchiamo il sentiero 222.
Circa a quota 1100, in prossimità del l’intersezione con il sentiero 224, si apre una piccola piana che precede un lieve aumento della pendenza. Il sentiero continuerebbe sulla destra ma noi decidiamo di addentrarci tra gli alberi e tagliare verticalmente.
Dritti verso i Campanili
Superata la pendenza, dopo un centinaio di metri la vista si apre sullo spettacolo dei campanili. Speravo di arrivare qui, da quando ho percorso il Monte Piana e Monte Piano con le Ciaspole nel Gruppo del Monte Piana delle Dolomiti di Sesto. Ormai non ci preoccupiamo del sentiero, la neve rende tutto più semplice e affascinante. La destinazione è chiara e ben visibile all’orizzonte. Ci teniamo alla sinistra, superando nuovamente un pendio che conduce alle indicazioni per la Forcelal de Popena e i ruderi del rifugio Popena. Giunti al bivio non saliamo alla forcella ma proseguiamo lungo la valle in direzione del Corno d’Angolo.
Il Corno d’Angolo
Ci spingiamo all’estremo della testata dove una vista spettacolare si apre sul Gruppo del Sorapiss, Il Gruppo del Civetta, il Gruppo delle Pale di San Martino, il Cernera e il Gruppo della Marmolada. Rivolgendo invece lo sguardo a valle, ben visibili sono i Gruppi delle Dolomiti di Sesto. Da sinistra a destra il Gruppo del Monte Piana, che si immette tra noi e il Gruppo Rondoi-Baranci, il Gruppo dei Tre Scarperi, la Torre di Toblin e il Gruppo delle Tre Cime di Lavaredo (proprio ieri abbiamo raggiunto le Tre Cime di Lavaredo dal Lago di Landro con le Ciaspole). Sbuca timida dietro al Popena la Cima undici del Gruppo del Popera seguita dal Gruppo della Croda dei Toni. Cosa possiamo chiedere di puù?
Provo a salire ulteriormente per avvicinarmi quanto più possibile al Corno d’Angolo, ma senza raggiungerne la cima.
Rimaniamo in quota
Inizia la via del ritorno. Invece di percorrere la via dell’andata, rimaniamo adesi alle Pale di Misurina per percorrere la traccia che rimane in quota che conduce all’intersezione col 224.
Forcella Pale di Misurina
A quota 2140m raggiungiamo la Forcella Pale di Misurina, sopra la rocciosa cresta est della Val Popena Alta. La vista sul Gruppo dei Cadini di Misurina è sensazionale. Sporgendoci un po’ sul sentiero a est diventa anche ben visibile il Lago di Misurina. Davide è quasi tentato di scendere ma riserviamo l’Anello delle Pale di Misurina per un’altra volta.
Discesa dal rio
Dalla forcella riprendiamo sul sentiero 224 che scende la cresta sul lato ovest sotto la parete della Guglia De Amicis e arrivati ad un tornate, ammiriamo una panoramica della Bassa Val Popena e del Cristallino di Misurina. Il sentiero, ben battuto, riporta alla parte alta della valle ma noi tagliamo lungo il letto di un rio, un po’ per fare prima evitando di allontanarci inutilmente dalla destinazione..un po’ per divertirci. Rientriamo così nella la piccola piana già attraversata all’andata. Non ci resta che ripercorrere a ritroso i nostri passi fino al camper.